Museo Archeologico Nazionale di Napoli


Il museo archeologico nazionale di Napoli (MANN) è un museo archeologico, tra i più importanti della città. Vantando il più ricco e pregevole patrimonio di opere d'arte e manufatti di interesse archeologico in Italia, è considerato uno dei più importanti musei archeologici al mondo se non il più importante per quanto riguarda la storia dell'epoca romana.
L'edificio che attualmente ospita il museo è il palazzo del real museo, costruito nel 1585 come "caserma di cavalleria". Il palazzo rappresenta una certa rilevanza architettonica essendo infatti uno dei più imponenti palazzi monumentali di Napoli. Esso insiste sull'area di un'antica necropoli della greca Neapolis: la necropoli di Santa Teresa.
Il museo è costituito da due nuclei principali: la collezione Farnese (costituita da reperti provenienti da Roma e dintorni) e le collezioni pompeiane (con reperti provenienti dall'area vesuviana, facenti parte soprattutto delle collezioniborboniche). Assieme a queste, vi sono comunque altri reperti di primaria importanza di "collezioni minori" acquisite o donate al museo; per esempio la collezione Borgia, la Santangelo, la Stevens, la Spinelli, ed altre. Infine vi sono i reperti provenienti da scavi effettuati nell'area nord della Campania e che occupano la sezione preistorica, cumana, pithecusae, Neapolis, ecc..
Gli importanti lavori di restauro e di ristrutturazione dell'edificio avviati nel 2012 consentiranno la realizzazione di una riorganizzazione globale delle collezioni secondo criteri espositivi nuovi, permettendo inoltre che alcune raccolte rimaste escluse dalla visita per decenni, possano trovare definitiva sistemazione dentro l'edificio.I reperti mai esposti al pubblico riguardano la sezione Magna Grecia, quella Cumana (costituita da vasi greci), l'epigrafica ed una ricca parte della statuaria pompeiana. Si stima che i pezzi in deposito siano in quantità tre volte superiore rispetto a quelli esposti e che gli stessi occupino allo stato attuale tre livelli dei sotterranei del palazzo ed un piano di sottotetti.
Dal 2005 nella sottostante stazione "Museo" della linea metropolitana è stata aperta la stazione Neapolis, in cui piccoli ambienti che si succedono tra loro espongono i reperti archeologici rinvenuti durante gli scavi della metro ed entrati a far parte del patrimonio museale.
Nel 2008 l'archeologico nazionale è stato visitato da 290.016 persone.


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